Se siete curiosi di scoprire cosa vedere a Bogotà dovete leggere la nostra esperienza con tanti consigli e informazioni utili.

Durante il nostro viaggio in Colombia siamo arrivati e ripartiti da Bogotà, riuscendo a visitare questa bella città per qualche giorno.

Molte persone che arrivano a Bogotà iniziano subito il loro tour della Colombia, noi invece vi suggeriamo di fermarvi per qualche giorno per diversi motivi.

Prima di tutto Bogotà è una bellissima città, vivace, piacevole e con molte cose da vedere, ideale da visitare all’inizio del viaggio per iniziare a prendere confidenza con la cultura sudamericana.

Un altro valido motivo è che Bogotà si trova a più di 2600 metri sul livello del mare e i primi giorni potreste sentirvi fiacchi, quindi potrebbero servire alcuni giorni per ambientarsi.

Partiamo quindi e andiamo a conoscere questa coloratissima città, ecco cosa vedere a Bogotà!

Bogotà, cosa fare

• Visitare il centro Storico La Candelaria

La Candelaria è il quartiere che ci è piaciuto di più a Bogotà, il vero e proprio cuore pulsante della città.

È il centro storico, una zona molto vivace e piena di attrazioni, caratterizzata da piccole strade con ciottoli che sembrano formare un labirinto, palazzi coloniali e tantissimi murales colorati.

La zona più colorata e con più murales è quella che si trova intorno alla Plazoleta Chorro de Quevedo.

Qui, la sera in particolare, tutto si anima con musica, artisti di strada, locali, pub e bancarelle.

Si crea un’atmosfera fantastica, molto piacevole, vivace, dove noi non abbiamo mai percepito paura o insicurezza.

Ma la Candelaria è un quartiere molto grande, che comprende anche la zona intorno a Plaza Bolivar, la piazza più importante di Bogotà con la sua imponente Cattedrale dell’Immacolata Concezione.

Anche questa piazza durante la giornata è molto vivace con tante bancarelle che vendono prodotti tipici, succhi di frutta, artigianato, churros, e tantissime altre cose tutte da provare!

In questa zona inoltre ci sono tantissimi musei, gallerie d’arte, auditorium, bancarelle e ristorantini tipici.

Insomma La Candelaria è il quartiere che ci è piaciuto di più, il più caratteristico, dove stare bene, passare ore piacevoli e scoprire gran parte della cultura di questa città!

• Fare un Free Tour dei graffiti di Bogotà

È un tour bellissimo, un’esperienza OBBLIGATORIA da fare se volete conoscere la storia di Bogotà e la cultura colombiana attraverso i suoi coloratissimi murales.

Il Free Tour della Street Art di Bogotà è una bellissima escursione (gratuita, si lascia una mancia alla guida alla fine) in inglese o spagnolo della durata di circa due ore e mezzo.

È bellissimo e molto curioso conoscere il significato dei graffiti a La Candelaria, per poi concludere il tour in una galleria d’arte e poi facendo una degustazione di tè alla coca.

Il tour è davvero super consigliato, non ve lo perdete!

• Andare a bere la chicha nella Calle del Imbudo

Nella zona della Plazoleta Chorro de Quevedo, c’è una piccola stradina colorata e piena di locali che si chiama Calle del Embudo (la strada dell’imbuto appunto!😂).

In questa strada ci sono tantissimi locali che vi offriranno di bere la chicha, una bevanda leggermente alcolica che si ottiene dalla fermentazione del mais.

Ve la offriranno neutra o al gusto di qualsiasi frutto o colore.

Assaggiatela perchè è tipica, a noi non ha fatto impazzire, ma i colombiani ci vanno matti!

Forse sarebbe stato meglio non assaggiare quella neutra,  provare la chicha alla frutta avrebbe aiutato!

Se andate a Bogotà e provate la chicha fatecelo sapere!😂

• Vedere il panorama della città dal Monserrate

Il Monserrate è una delle montagne che circonda Bogotà dove si può salire per ammirare lo splendido panorama sulla città dall’alto, a più di 3000 metri di altezza.

I più sportivi possono raggiungere la vetta a piedi, percorrendo un sentiero che in circa un’ora e mezzo (dipende dal vostro allenamento) vi porterà sul Monserrate.

Il metodo più comodo (quello che abbiamo scelto noi!😂) per salire sul Monserrate è quello di prendere la funivia o la funicolare, che vi porterà in cima in pochi minuti.

Durante la settimana gli orari della funivia e della funicolare si alternano, nei fine settimana c’è molta più gente e quindi sono aperti tutti e due i mezzi.

La biglietteria è unica, quindi si possono formare file davvero molto lunghe, anche di un paio di ore.

La fila che si forma non è solo quella che si forma all’esterno, ma prosegue all’interno per diversi metri.

Provate ad andarci presto e cercate di evitare la domenica e se riuscite comprate in anticipo il biglietto (QUI, costa un pochino di più ma vi risparmierete la coda della biglietteria!).

Cercate di salire con una bella giornata sul Monserrate, quando la visibilità è spettacolare, e non fate come noi che siamo saliti con la nebbia sperando in un miglioramento e invece il clima non è migliorato per niente!😂

In cima c’è anche una piccola chiesetta, molto carina.

TRAVEL TIPS:

La stazione per salire sul Monserrate è vicino alla Candelaria, e noi l’abbiamo raggiunta con una piacevole passeggiata.

Sulla strada c’è il Museo Quinta de Bolivar, da visitare se siete appassionati alla storia di Simon Bolivar, costo del biglietto 9 euro per gli stranieri, non è poco per un museo così piccolo.

• Fare una colazione tipica

Scordatevi la colazione con cappuccino e brioche.

La colazione tradizionale a Bogotà si fa con cioccolata calda e pane con il formaggio!

Il locale più rinomato dove farla è alla Puerta Falsa, alla Candelaria.

Noterete una porticina, dove c’è sempre un po’ di fila (andateci presto per evitare di aspettare anche un’ora!).

Dopo un po’ di attesa vi faranno entrare in questo locale tipico piccolino e vi faranno accomodare molto probabilmente vicino a degli sconosciuti.😂

L’ambiente è rustico, semplice, il cibo buono e genuino.

C’è un po’ di tutto ma noi abbiamo preso la colazione tipica che comprende una tazza di cioccolata calda, pane con il burro e formaggio fresco.

Un’esperienza da fare a Bogotà!

• Visitare la meravigliosa Cattedrale di Sale di Zipaquirà

A circa un’oretta e mezzo da Bogotà c’è un’attrazione incredibile, che non vi potete perdere.

È la Cattedrale di Sale di Zipaquirà, che si trova dentro una miniera di sale.

Il percorso a piedi nella miniera dura circa due ore e sarete accompagnati da una guida molto simpatica, che vi spiegherà la storia della miniera, scoprendo aneddoti curiosi e interessanti.

La Cattedrale di sale è davvero molto scenografica, è impossibile non rimanere a bocca aperta.

Alla fine del percorso, a 180 metri sotto terra ci sono negozi di souvenir, negozi di smeraldi, bar, cinema 3d, SPA che fanno trattamenti con il sale e il trenino che vi riporterà in superficie.

Noi abbiamo visitato la Cattedrale di Sale di Zipaquirà prendendo parte ad un Tour guidato di una giornata che comprende il trasporto in bus, la visita della cattedrale, il pranzo tutti insieme in un ristorante tipico (non compreso nel prezzo, ma è stato un bel momento conviviale) e del tempo libero a Zipaquirà, un piccolo villaggio molto carino.

Si può raggiungere la cattedrale anche in autonomia con i mezzi pubblici, ma noi abbiamo preferito essere comodi e prendere parte all’Escursione guidata alla Cattedrale di sale di Zipaquirà!

Assolutamente consigliata, passerete una bella giornata e vedrete una cosa unica!

• Rimanere estasiati nei più importanti musei di Bogotà

Bogotà è una città davvero piena di musei, ecco i più importanti.

• • Museo di Botero
    È il Museo più famoso di Bogotà.
    Nella Candelaria ed incredibilmente gratuito perchè Botero voleva che l’arte fosse accessibile a tutti.
    Ospita molte opere di Fernando Botero e opere delle sua collezione privata che donò al museo di artisti famosi come Dalì e Picasso.
    La struttura è molto bella, è un palazzo coloniale che circonda un giardino molto curato e rende la visita davvero molto piacevole.
    All’interno del complesso del museo si trova anche l’interessante Museo della Moneta e lo scenografico Museo di Arte Miguel Urrutia (MAMU).
    Visita imperdibile se si viene a Bogotà, consigliatissimo!
    

    Museo di Botero

  • Museo dell’Oro
    Si trova vicino alla Candelaria, ed è una bellissima esposizione di pezzi preziosissimi che ripercorrono la storia dell’Eldorado, la più importante del Sudamerica.
    Ci sono tantissimi pezzi preziosi, alcune mostre temporanee e sale multimediali.
    Il prezzo del biglietto è irrisorio e la domenica l’ingresso è gratuito.
  • Museo di Santa Clara
    È una chiesa sconsacrata che è diventata un museo per la sua quantità di opere d’arte, dipinti, affreschi e decorazioni.
    Sinceramente noi, dopo il controllo di sicurezza (la chiesa si trova vicino al Palazzo Presidenziale, la Casa de Nariño), ci siamo trovati all’ingresso, dove i colombiani pagano il biglietto 1 euro e gli stranieri più di 10 euro. Ci è sembrato troppo e non siamo entrati.
  • Museo della Polizia
    È un piccolo museo gratuito sulla Polizia Colombiana, carino e abbastanza interessante, ma niente di imperdibile. L’ingresso è gratuito.
  • Museo di Arte Moderna Mambo
    Non siamo appassionati di arte moderna, quindi non ci siamo stati.
    Si paga circa 5 euro (ma l’ingresso è gratuito l’ultima domenica del mese) e si trova vicino alla Candelaria. Ci sono mostre temporanee sempre differenti.
    Adatto per gli amanti del genere.
  • Museo Nazionale della Colombia
    Si trova un po’ fuori della Candelaria, noi non lo abbiamo visitato.
    Le recensioni sono molto positive, il costo del biglietto per gli stranieri è circa 10 euro.

• Fare una degustazione di caffè colombiano

Il caffè colombiano è famoso in tutto il mondo e piano piano anche i colombiani stanno prendendo coscienza  e stanno rivalutando questo loro prodotto.

Noi abbiamo visitato una vera e propria finca di caffè e visto tutti i processi di produzione del caffè in un’altra zona splendida della Colombia, nell’Eje Cafetero,.

Qui a Bogotà c’è la possibilità di fare delle degustazioni di caffè in alcuni bar che propongono diversi tipi di miscele, e diverse modalità di preparazione.

Noi siamo stati da Arte y Pasion Cafe, un bel bar che si trova proprio vicino a Plaza Bolivar dove è possibile fare diverse esperienze legate al caffè.

Si può scegliere tra diversi tipi di bevande e di caffè, il servizio è ottimo e i ragazzi che ci lavorano hanno tutti frequentato una scuola per baristi.

Il prezzo è un pò più alto della media in Colombia, ma è un’esperienza davvero piacevole, una sosta originale da fare durante la vostra visita di Bogotà.

Noi ci siamo divertiti, abbiamo assaggiato un ottimo caffè e imparato cose nuove! Da consigliare!

• Riscaldandosi mangiando l’Ajiaco

Bogotà non è assolutamente una città calda e se vi sentite infreddoliti non c’è di meglio che mangiare il delizioso Ajiaco.

L’Ajiaco è una zuppa calda calda di pollo, con verdure, patate e pannocchia.

È un piatto tipico colombiano, molto saporito ma salutare e che vi riscalderà nelle sere fredde di Bogotà.

Noi lo abbiamo mangiato in diversi posti della Candelaria, lo potete trovare alla Puerta Falsa (dove fanno anche colazioni tipiche, ma farete un po’ di fila) o nei ristoranti vicini.

• Fare una passeggiata di domenica

Perchè fare una passeggiata proprio di domenica?

Perchè ogni domenica più di 200 km di strade di Bogotà vengono chiuse al traffico  e la città diventa una mega pista ciclabile, dove si può andare solo a piedi o in bici.

La Candelaria e i suoi dintorni diventano tutti pedonali e pieni di bancarelle e artisti di strada, l’atmosfera è festosa e divertente.

Davvero molto piacevole!

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Come muoversi a Bogotà

Bogotà non ha una linea della metropolitana, ma non è difficile muoversi in questa città, grazie ad autobus molto efficienti e taxi economici.

Se come noi alloggerete in zona Candelaria vi muoverete per lo più a piedi perchè le attrazioni sono tutte più o meno vicino.

Dall’aeroporto per raggiungere il centro città abbiamo utilizzato Uber (in Colombia funziona benissimo ed è molto economico, anche se a fine vacanza ci hanno detto che sta diventando illegale!🙁) e abbiamo pagato circa 10 euro.

La corsa in un taxi ufficiale giallo può arrivare sui 10 euro contrattando un po’ e si prenota la corsa al bancone dell’aeroporto.

Non contrattate fuori dall’aeroporto perchè vi possono arrivare a chiedere anche 20 euro e vi faranno perdere un sacco di tempo.

L’alternativa più economica è prendere il bus. A Bogotà c’è la linea Transmilenio (maggiori info QUI sul loro sito ufficiale, in spagnolo) che funziona molto bene e percorre una corsia preferenziale.
È molto economico (il biglietto costa circa 1,20 euro) e dovete prendere la linea K86 per raggiungere il centro o il Numero 1 per raggiungere la Candelaria.

Se il vostro tour in Colombia prevede di viaggiare in bus, state attenti alle stazioni bus presenti a Bogotà, perchè ce ne sono diverse in diverse zone.

Esistono il Terminal del Sur, il Terminal Salitre e il Terminal del Norte. Controllate bene da dove dovete partire e scegliete Stazioni non troppo lontane dal vostro alloggio e cercate di partire presto in modo da evitare il traffico cittadino.

Noi siamo partiti sempre molto presto dal Terminal del Sur, lo abbiamo raggiunto in taxi, dalla Candelaria ci abbiamo messo circa 40 minuti.

Cosa mangiare a Bogotà

Bogotà è stata la nostra prima tappa in Colombia e fin da subito abbiamo apprezzato la cucina colombiana, andando a mangiare piatti tipici e assaggiando un po’ di tutto.

Ecco quello che ci ha colpito di più:

• Bandeja Paisa
  È stato ribattezzato da noi lo “Svuotafrigo”.😂
  Si, perchè è un piatto super abbondante dove viene messo di tutto. Diversi tipi di carne, fagioli, uova, verdure, formaggio, platano fritto, arepas e chi più ne ha più ne metta.
  Buono, valutate le quantità. Dovete essere moooolto affamati per finirlo tutto!
  

  Bandeja Paisa

• El Ajiaco
  Ne abbiamo già parlato prima, è la tipica zuppa di Bogotà.
  Ha il pollo, le verdure, le patate, la pannocchia, ed è ideale da mangiare per combattere il freddo di Bogotà!
• Empanadas
  Si trovano un po’ ovunque in Sudamerica. Anche a Bogotà si trovano di tantissimi tipi, con ripieni di ogni tipo. Sono dei calzoncini fritti e ripieni di carne, verdure, patate, uova.
  Buonissimi come spezzafame ma ci potete tranquillamente pranzare perchè sono molto sostanziosi.
  Si possono comprare le empanadas alle bancarelle che si trovano in città, nei punti di ristoro di Comida Rapida o anche nei ristoranti o panifici. Sono buonissime!
  

  Empanadas

• Tamales
  Sono degli involtini di pasta di mais ripieni di carne e verdure e poi avvolti in una foglia di banano chiusa con uno spago. I colombiani lo mangiano anche a colazione, noi lo abbiamo assaggiato un paio di volte ma non ci ha fatto impazzire.
• Patacones
  È come una frittella fatta con il platano. È tipica di molti paesi del centro e sudamerica, ma qui in Colombia il patacon è molto più grande e fine e viene mangiato semplice o con l’aggiunta di ingredienti come formaggio, carne o verdure. Molto buono come antipasto, un po’ scomodo come street food.
• Pandebono
  È uno snack dolce fatto con farina di mais, formaggio e latte. Ha un sapore abbastanza neutro ma molto buono come snack o a colazione. Li troverete spesso venduti insieme ai Buñuelos (frittelle dolci), alle Almojábanas e Pan de Queso (piccoli panini rotondi al formaggio), ottimi a colazione.
• Oblea
  Sono due wafer molto sottili rotondi e tra l’uno e l’altro viene messo di tutto a scelta tra Marmellata, arequipe, cioccolato ecc. ecc.
  È un tipico dolce colombiano che viene venduto per strada. Attenzione a non riempirlo troppo, altrimenti vi sporcherete un sacco!
  

  Oblea

• Arequipe
  Chiamato anche dulce de leche in Spagna, è come una mou ottenuta dalla cottura prolungata di latte e zucchero. Si trova in tantissimi dolci sudamericani, a me piace tantissimo!
• Frutta
  Grazie al suo clima vario la Colombia produce più di 90 tipi ti frutta. In molti casi non ci ricordiamo nemmeno il nome. Sappiamo solo che è sempre frutta buonissima, economica, che si trova nei mercati, sulle bancarelle e con cui si possono fare ottimi succhi di frutta fresca.
  A parte un frutto, che non ci è proprio piaciuto. E merita un paragrafo a parte.😂
• Chontaduro
  Abbiamo assaggiato tantissima frutta in Colombia, di ogni tipo, colore, consistenza. Tutta Buonissima.
  A parte lui. Il Chontaduro. A Bogotà ne troverete carrettini pieni e viene venduto per la strada.
  Si tratta di un frutto simile ad un pomodorino, viene messo in un bicchiere e “condito” con il miele.
  Ragazzi non lo prendete, fa schifo.😂
  Ci hanno detto che è afrodisiaco, contiene molto ferro e proteine e fa molto bene. Ma non siamo proprio riusciti a mangiarlo!
  

  Chontaduro

• Chicha
  A Bogotà la troverete ovunque. È una bevanda poco alcolica ricavata dalla fermentazione del mais e si può bere al naturale o aromatizzata al gusto di frutta. Da provare, non ci ha fatto impazzire.

A Bogotà (ma in generale in tutta la Colombia), troverete tantissime bancarelle dove ottimi succhi di frutta freschi, tanti snack e tantissimo street food tutto da provare.

Noi non ci siamo fatti mancare niente e abbiamo provato di tutto (si, anche i succhi di frutta con il ghiaccio), non ci siamo sentiti mai male e abbiamo assaggiato ottimo cibo tipico colombiano!

Ci siamo divertiti tantissimo ad assaggiare le cose più disparate e a parlare con i colombiani delle bancarelle, tutti simpaticissimi e molto gentili!

Dove dormire a Bogotà

A Bogotà abbiamo scelto di dormire sempre nel quartiere della Candelaria, cioè nel centro storico.

In questo modo eravamo vicini alle attrazioni più famose, ci siamo mossi sempre a piedi rimanendo in un quartiere turistico e sempre molto vivace.

Sicuramente bisogna avere sempre gli occhi aperti, noi non abbiamo mai fatto tardissimo e ci è piaciuto tantissimo.

Abbiamo dormito due volte a Bogotà e abbiamo scelto due posti diversi, ma sempre camera matrimoniale con il bagno privato.

Nella scelta dell’alloggio cercate sempre che ci sia l’acqua calda, perchè non è scontato e Bogotà non è che sia una città così calda, anzi!

Appena arrivati abbiamo dormito al Arche Noah Boutique Hostel, una struttura a due passi dalla Calle del Embudo e circondata da locali e ristorantini.

Abbiamo pagato 30 euro a notte per una camera matrimoniale con bagno privato e colazione inclusa.
È una struttura molto carina, si trova in una zona piena di ostelli, molto piacevole.

La seconda volta a Bogotà, prima di ripartire per l’Italia abbiamo dormito due notti al Selina alla Candelaria, che fa parte della famosa catena di ostelli sudamericani, molto riconoscibile per stile, bellezza e atmosfera (e ovviamente prezzo).

Al Selina abbiamo infatti pagato quasi 100 euro a notte per una bellissima camera matrimoniale con bagno privato e colazione continentale.

Qui si respira un’aria giovanile, stimolante, internazionale.
Il Selina organizza eventi, escursioni, lezioni di yoga, è il posto ideale dove fare nuove conoscenze.
Molto carino, anche se i prezzi sono davvero alti, si può trovare qualcosa di più economico e più “colombiano”.

Bogotà, consigli utili

• Non abbiamo mai avuto una sensazione di pericolo a Bogotà, ma meglio seguire sempre le “regole” di sicurezza e di buonsenso. Quindi non avventuratevi in quartieri fuori dai percorsi turistici e cercate di stare sempre con gli occhi aperti, specialmente di notte.
  Inoltre evitate di “dare nell’occhio”, ostentare oggetti preziosi (come orologi, collane, bracciali, oro in genere), in poche parole e detto alla colombiana “No dar papaya”.
• Cercate di stare a Bogotà almeno per due giorni.
  È una città molto colorata, stimolante e vivace, a noi è piaciuta un sacco!
  Inoltre l’arrivo a Bogotà vi può servire per “entrare” nella cultura colombiana e per abituarvi all’altitudine della città.
• Bogotà può essere una città abbastanza fredda e non sempre nei ristoranti o negli alberghi ci sono riscaldamento e acqua calda. Controllate sempre quando prenotate.

Ecco cosa vedere a Bogotà o meglio quello che abbiamo visto noi in questa bella città colombiana che ci è piaciuta molto.

E già sappiamo che per noi che amiamo il Sudamerica non sarà un addio, ma un arrivederci!

Il nostro viaggio continua in Colombia…