Non pensavamo certo di essere tipi da Maldive, da resort e viaggi all inclusive a prezzi esorbitanti.
Ma tipi da Maldive fai da te si! 😉
Andiamo con calma. Siamo nel 2019, nel periodo pre-Covid.
Non avevamo mai preso in considerazione troppo le Maldive.
Non siamo tipi da resort, da vacanze all inclusive dove tutto è organizzato.
Le Maldive non rappresentavano il nostro tipo di vacanza, nemmeno economicamente.
Certo, sono un paradiso terrestre.
Ci sono resort favolosi, capanne deluxe e bungalow over-water incredibili.
Ma non fanno per noi.
Organizzando il nostro viaggio in India nel 2019 però abbiamo trovato casualmente che da Cochin, in Kerala, nel sud dell’India, partono voli diretti per Malè, la capitale delle Maldive, a prezzi terribilmente economici.
Curiosando su Skyscanner infatti abbiamo trovato voli diretti a 100 euro a tratta.
E così ci siamo fatti ingolosire.
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Maldive in guesthouse:
Abbiamo incominciato a cercare informazioni per organizzare un viaggio fai da te alle Maldive e piano piano abbiamo iniziato a creare il nostro viaggio proprio come lo volevamo fare.
Abbiamo capito che si, un viaggio alle Maldive fai da te si poteva organizzare.
Infatti le Maldive non sono solo resort.
Certo i resort sono magnifici, si trovano su isole esclusive e offrono tutti i confort.
E non ci sono solo resort carissimi, ma ci sono anche strutture low-cost adatte anche a chi non a un budget altissimo.
Noi abbiamo scelto di alloggiare in una guesthouse, o comunque in strutture ricettive situate sulle cosiddette isole dei pescatori.
Cosa vuol dire?
Significa che non sono isole esclusive del resort, ma sono isole dove i maldiviani vivono e quindi lavorano, vanno a scuola, fanno sport.
Durante i nostri viaggi noi cerchiamo sempre di entrare in contatto con la popolazione, la cultura, il cibo locale.
Per noi è questa l’essenza del viaggio, e non certo quella di rinchiudersi in un resort ultra patinato.
E l’idea di vivere le Maldive in questo modo ci ha attratto tantissimo e quindi abbiamo deciso di andare alle Maldive in guesthouse!
PREMESSA:
Prima di fare una vacanza di questo tipo è bene informarsi bene, soprattutto per non rimanere delusi dalla vacanza o dalle proprie aspettative.
Bisogna sapere infatti che questo tipo di vacanza implica dei compromessi.
Le Maldive infatti sono un Paese musulmano e se si decide di andare in vacanza sulle loro isole e non nei resort dove tutto è concesso bisogna seguire alcune regole.
- No alcol!
Sulle isole dei pescatori non troverete alcolici, cocktail e compagnia bella. Fatevene una ragione! - No costume da bagno!
Ma come, alle Maldive non si può stare in costume?
Ebbene si, scordatevi di girare sulle isole in costume, canottiere o minigonna!
Le donne maldiviane vanno in giro vestite con il burka, e sarebbe una bella mancanza di rispetto andare in giro mezzi nudi. Certo, anche i maldiviani si stanno abituando ad avere sempre più turisti che girano vestiti più o meno liberamente sulle loro isole, ma non sarebbe troppo rispettoso girare sulle loro isole mezzi nudi! - No bagno al mare!
Ma come, alle Maldive non si può fare il bagno al mare?
No, non si può fare ovunque.
Sulle isole dei pescatori ci sono spiagge adibite per fare il bagno, chiamate Bikini Beach.
Nel resto dell’isola è vietato!
Se siete “disposti” ad accettare tutto questo, potete iniziare ad organizzare la vostra vacanza alle Maldive fai da te, low cost!
Noi non ci abbiamo pensato nemmeno un secondo.
Non ci pesava rinunciare all’alcol (anche in vacanza), e potevamo sopravvivere al compromesso dell’abbigliamento e del bagno al mare.
E poi dall’altra parte della medaglia c’era la possibilità di entrare a contatto con una cultura diversa, in un paradiso terrestre. Vuoi mettere?
Quindi è iniziata la ricerca.
Quale isola scegliere?
Avevamo 12 giorni da spendere alle Maldive a Dicembre, un po’ prima di Natale, quando è stagione turistica ma non altissima, non c’è affollamento, i prezzi ragionevoli e il clima è buono.
Vista la nostra repulsione a stare troppi giorni in un posto solo, abbiamo deciso di dividere i giorni in due isole diverse, in modo da vedere più posti.
Ma in quali isole?
Le Maldive contano 26 atolli, più di 1100 isole coralline, di cui “solo” 200 sono abitate.
Quindi dovevamo scegliere 2 isole tra 200.
Sinceramente, abbiamo subito scartato le isole troppo lontane, per evitare spostamenti lunghi in mare (perchè se c’è mare mosso non è divertente!) e evitare spostamenti in aereo o idrovolante che sicuramente sono ultra panoramici ma non volevamo spendere troppi soldi.
Abbiamo così optato per due isole vicino a Malè, la capitale e l’isola dove si trova l’Aeroporto Internazionale, una a nord e una a sud della capitale: Thulusdhoo e Maafushi.
In realtà abbiamo iniziato la ricerca dalle guesthouse, facendo delle ricerche su Booking.
Volevamo stare bene, non spendere una fortuna e rilassarci un po’ al mare.
Abbiamo scoperto un mondo.
Se decidete di prenotare un alloggio in autonomia attraverso Booking informatevi bene su alcuni aspetti.
Può succedere che nel prezzo della camera non sia compreso il transfer dall’aeroporto, oppure delle tasse come la Green Tax, intorno ai 3 euro a persona a notte a secondo dell’isola.
Insomma, se volete evitare tutti questi fastidi, ma volete comunque avere una bella esperienza in guesthouse, ci sono un sacco di guesthouse a gestione italiana che si occuperanno di voi durante tutto il vostro soggiorno, offrendo servizi di qualità a prezzi super abbordabili, senza sorprese negative finali.
Eccone alcune:
- Maldive Alternative:
Offrono soggiorni di qualità super organizzati nelle loro guesthouse situate in tre isole diverse.
Fanno pacchetti di una settimana all inclusive, con escursioni giornaliere, trasporti dall’aeroporto e tutte le spese incluse. Praticamente voi dovete solo prenotare e poi pensano a tutto loro in maniera impeccabile! - White Maakaana:
Una guesthouse di qualità a gestione italiana sull’isola di Keyodhoo. Anche loro organizzanosoggiorni di una settimana da sabato a sabato con colazione, pranzo e cena, più una cena romantica sulla spiaggia e una cena in stile “maldiviano”. Escursioni giornaliere incluse.
- Samura:
Una guesthouse a gestione italiana direttamente sulla spiaggia di Thulusdhoo.
In alta stagione il prezzo è di 125 euro a notte a persona con colazione, pranzo e cena.
Il prezzo delle escursioni varia da 15 a 45 dollari. Il trasferimento da/per l’aeroporto costa 30 dollari a persona a tratta.
La guesthouse è favolosa, l’abbiamo vista ed è la struttura dei sogni in spiaggia, dove ogni dettaglio è curato. Fatta di legno e ampie vetrate per niente invasive, direttamente sulla spiaggia attrezzata con baldacchini, ombrelloni, tutto molto carino.
Invece noi abbiamo organizzato tutto da soli, nel nostro stile.
Non volevamo sentirci legati alle formule all-inclusive o ai giorni obbligati di arrivo e partenza (in genere il sabato, con una settimana di soggiorno obbligatoria!).
Quindi abbiamo scelto le isole che offrono più servizi turistici, come ristoranti, escursioni, market e parrucchiere (ebbene si, Michele si è tagliato i capelli anche alle Maldive!:)).
Per questo la scelta è caduta su Thulusdhoo e Maafushi.
Avevamo letto pareri non troppo positivi di Maafushi, ma alla fine è un buon compromesso.
Certo, è molto costruita e turistica, ma ha tutti i servizi e le comodità e a noi è piaciuta.
A Thulusdhoo abbiamo alloggiato al Reef Edge, un bellissimo boutique hotel.
Ha le camere ampie e pulite con ampie terrazze. Vista bellissima per gustarsi un tramonto mozzafiato.
Super colazione e staff gentile. Consigliatissimo!
A Maafushi abbiamo scelto il Velana Beach Resort. Un albergo semplice, con camere enormi e pulite e colazione molto buona.
Ci siamo trovati molto bene!
Trasferimenti tra le isole:
A questo punto abbiamo iniziato a cercare sul mitico sito Atollo Transfer gli orari dei trasferimenti in barca tra le isole.
Infatti abbiamo optato per queste isole anche perchè non erano troppo distanti da Malè, circa una mezzoretta di barca veloce (che costa intorno ai 30 dollari a persona a tratta), oppure un’oretta e mezzo/due di trasporto pubblico, con la barca che usano i maldiviani per muoversi tra le isole (che costa 2 euro a tratta circa).
La barca veloce è veramente veloce e i maldiviani la guidano come pazzi.
Sicuramente è comoda e molto veloce.
La barca, o ferry che usano i maldiviani al contrario è moooolto lenta. 😂
Tutta di legno, aperta, si ferma in tutte le isole, non ne salta una!
Noi ci siamo divertiti a prenderla, è una bella esperienza per viaggiare insieme ai maldiviani che trasportano le cose da/per Malè, che vanno al lavoro.
La consigliamo se avete molto tempo.
Da sottolineare che se il mare è mosso, si sente.
Ma non vi preoccupate che sono attrezzati con limone e secchi. 😂
Sul sito di Atollo Transfer ci sono tutti i collegamenti via mare e via aerea di tutti gli atolli delle Maldive.
Risultato: non si capisce niente!
Ma solo all’inizio, basta inquadrare un po’ in che atollo si vuole andare e vedere gli orari e i giorni in cui il ferry viaggia.
Da Malè a Thulusdhoo il ferry è il 308, mentre per andare a Maafushi si prende il 309, proprio come un autobus.
Abbiamo incrociato gli orari con gli orari dei voli e la disponibilità delle strutture turistiche dove volevamo alloggiare e voilà, il programma era fatto!
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Arrivo a Malè international Airport alle 10 di mattina.
-Visto che il ferry per Thulusdhoo partiva dopo parecchie ore abbiamo scelto di prenotare la nave veloce
-5 notti a Thulusdhoo
-Trasferimento a Malè con ferry locale
-Visita a Malè e pranzo in attesa del cambio ferry
-Ferry locale per Maafushi
-6 notti a Maafushi
-Ferry locale per Malè
-1 notte a Malè
-Volo di ritorno
Programma fatto, prenotazioni fatte, tutto pronto per la partenza!
Alla fine è stato proprio il viaggio costruito in base a quello che volevamo e cercavamo.
Maldive low-cost, in maniera autonoma, a contatto con le persone locali.
E che dire…
È stato un viaggio fantastico.
In totale fai da te, come i migliori viaggi targati “Firstep”!
P.S.: Questo viaggio è stato fatto nel 2019, prima dell’inizio della Pandemia!
-TRANSFER RAPIDO TRA MALE’ E MAAFUSHI (CLICCA QUI):
Prenota il transfer rapido in motoscafo dall’Aeroporto di Malè a Maafushi o viceversa!
Ci sono tantissimi orari disponibili!
Link utili:
- Skyscanner: il miglior motore di ricerca per i voli (secondo noi!)
- Atollo Transfer: Il sito ufficiale per i collegamenti tra le isole delle Maldive via mare o via aerea. È molto utile anche per capire la distanza del vostro resort/guesthouse da Malè.
- Le nostre scelte di alloggio low cost a Thulusdho Reef Edge, a Maafushi il Velana Beach Resort.
- Maldive Alternative: Una ottima scelta per trascorrere una vacanza alle Maldive senza pensieri coccolati dallo staff per una settimana a prezzi abbordabili.
- Samura Guesthouse: una splendida guesthouse gestita da italiani sull’isola di Thulusdhoo.
- White Maakanaa Lodge: un’altra alternativa per trascorrere una bella vacanza in una guesthouse gestita da italiani con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Non le avevo mai prese in considerazione come meta per via dei prezzi e per il fatto che una vacanza spiaggia-mare-hotel non mi ispira mai molto. Però potrei cambiare idea ora sapendo che è possibile vedere le Maldive in maniera diversa da quello che ci si aspetta comunemente.
Ottima scelta la vostra! Cosa c’è di meglio per capire un paese e una cultura di vivere come i suoi abitanti? Se poi bisogna fare qualche compromesso, non è la fine del mondo. I cocktail possono attendere, ma i pesci pagliaccio e la barriera corallina no.
Ammetto che le Maldive sono un mio sogno, perché sono amante del mare! Però mi ha sempre fermato sia il prezzo spropositato sia i resort, perché non sono proprio la mia tipologia di viaggio!
Per come avete descritto voi le possibilità per vivere le Maldive, forse potrei effettivamente farci un pensierino senza preoccuparmi troppo.
Non pensavo che ci fossero tutte queste regole! Quindi sfasato il mito a gogo dei cocktail e tutte quelle foto instagrammibili che fanno un’immagine diversa dell’isola dei pescatori.
Grazie mille, mi fai conoscere sempre tante informazioni utili, in effetti non sapevo che ci fossero delle regole da rispettare se non si prenota una vacanza all inclusive, anche se trovo giusto che bisogna rispettare le usanze del luogo in cui siamo ospiti
Beh questo articolo per me è bibbia, me lo sono già salvato. Anche noi non siamo da resort, da vacanze all inclusive dove tutto è organizzato, e non amiamo spendere per il lusso… e pensavamo che a queste condizioni non fosse possibile un viaggio alle maldive! Questo articolo cambia tutto. Grazie ragazzi!
Prego, contenti se riusciamo ad aiutare altri viaggiatori fai da te come noi! 😉
Niente non c’è alcool alle Maldive non fa per me questa vacanza 😂😂😂 a parte gli scherzi mi hai dato tante informazioni utili che mi hanno fatto capire che questa non è una vacanza adatta ai miei gusti…
Certo che mi spiazza non potere fare il bagno ovunque, ma per il resto ci sta. Anzi: non mi potrei mai permettere una vacanza in un resort – non li amo nemmeno – quindo questa alternativa è fantastica.
Non ho capito però se il volo lo avete preso dall’Italia o dall’India.
Il volo lo abbiamo preso dall’India perchè abbiamo viaggiato in India e da li siamo partiti a prezzi buonissimi.
Al contrario vostro invece sono una grande fan delle Maldive ed è uno dei miei sogni da sempre! Sia chiaro, non amo il lusso e in ambienti del genere mi sentirei un po’ a disagio e infatti apprezzo un sacco il viaggio che avete organizzato, molto semplice ma sicuramente d’impatto!
Non ho mai preso in considerazione le Maldive perché ho paura di annoiarmi. Mi spiego meglio: viaggio da sola, amo il mare, ma anche visitare città, fare shopping, e la sera non amo guardare il soffitto. Soffro il caldo, quindi l’idea di non poter stare in costume, di fare il bagno mi blocca subito per quanto riguarda la guesthouse. Sono astemia quindi per me l’alcool non è un problema, ma mi piacciono gli aperitivi con dj che qui penso non ci siano. E quindi la sera che faccio? Anche Dubai è un paese musulmano ma negli alberghi, ristoranti e locali, l’alcool scorre a fiumi. E son sempre andata in giro come al mare in Italia, in minigonna e costume. Forse se si è in due la cosa è differente, ma da soli, con un certo carattere ed età, è diverso. Devo anche dire che mi stufo in fretta, anche dei luoghi, infatti non sto mai più di 3-4 giorni nello stesso posto. Ho fatto eccezione per Singapore, ma dopo 10 giorni non son riuscita a vederla tutta, quindi si spiega. E’ stato molto utile l’articolo, giusto sapere cosa si trova se si decide di fare scelte innovative.
Prima della pandemia mi ero informata per un viaggio fai da te alle Maldive, ero giunta alle vostre stesse conclusioni, però mi mancava il sito sui transfert che se fatti com la guest house costano ben di più! Buono a sapersi. Posso chiedervi quanto avete speso a testa? Non mi sembra di aver trovato questa info..
Noi in 10 giorni senza volo (eravamo in India e siamo partiti da Cochin) abbiamo speso forse 1400 euro in due tutto compreso (vitto, alloggio, spostamenti, escursioni). Scriverò un articolo su questo… 😉
Cavolo nemmeno io penso di essere tipo da Maldive! Grazie per questi suggerimenti. Terrò d’occhio Skycanner, appena possibile, per vedere se riesco a spuntare un’offerta interessante come la vostra
Utilissimo post sulle Maldive che sfata il mito in cui non si possano visitare se non alla “ricca” tra resort e isole esclusive. Le regole culturali però non me le aspettavo proprio, non mi infastidisce l’assenza di alcool però non potermi vestire liberamente un po’ mi fa storcere il naso.
Le Maldive sono un sogno che un tempo credevo irraggiungibile. Invece leggendo i prezzi ed i vostri suggerimenti, penso che potrei recarmici. In particolare ho trovato utilissimi i consigli relativamente alla fruibilità delle spiagge e all’abbigliamento.
Maria Domenica
Ho salvato immediatamente il post. Anche noi non siamo da resort etc, quindi proprio per questo non avevo mai considerato le Maldive. Questo articolo ha ribaltato tutto. Molto interessante e molto completo, grazie!
Wow praticamente di tutto ciò che hai raccontato io non sapevo nulla e se effettivamente non si va con un tour operator o un’agenzia di viaggio si rischia di fare dei grandi pasticci, quindi questa guida è davvero un salva vita.
Mi avete fatto ripensare ad un luogo che almenoper un po’ era totalmente escluso dai miei sogni, soprattutto per il budget, siete bravissimi, vi seguo volentieri.
Grazie mille per i complimenti, fanno molto piacere. Cerchiamo semplicemente di raccontare i paesi che visitiamo a modo nostro…
Grazie per avermi fatto scoprire tantissime cose che non conoscevo sulle Maldive, la cosa che l’alcol fosse bandita non la sapevo. Pensavo anche che organizzare un viaggio da soli fosse anche molto più complicato.
Ormai grazie a internet e ai vari motori di ricerca come Booking.com sta diventando tutto molto più semplice…
Le Maldive restano ancora un sogno per me, ma vivendo in Australia penso che siano più accessibili che se venissi dall’Italia. Sicuramente mi piacerebbe organizzare un viaggio fai da me in modo da renderlo il più adatto possibile alle mie esigenze. Grazie per tutte le dritte!
Sono stata alle Maldive a febbraio 2020; praticamente sono tornata appena in tempo prima del finimondo. Mi dico sempre “meno male che ci sono andata!”. E pensate che non ero nemmeno tanto convinta di andarci (per altro in viaggio di nozze, quindi un viaggio abbastanza diverso dal vostro fai da te). Posso dire che ci tornerei pure domani? Io non ho ho mai visto tutti questi pesci e fatto delle immersioni così belle in vita mia. Non vedo l’ora di tornarci.
Le Maldive sono un vero paradiso terrestre, e anche noi ci torneremmo pure domani!;)
Ciao ragazzi, molto interessante! In effetti ho sempre immaginato le Maldive con la combo volo charter e resort. Così è molto più stimolante!
Una domanda sul volo: partendo dal Kerala avete dovuto fare anche il visto per l’India o siete riusciti a evitarlo in qualche modo?
Noi avevamo viaggiato un paio di mesi in India prima di volare per le Maldive, quindi avevamo fatto l’E-Visa turistico, ma credo ci sia un visto apposta per chi fa solo lo scalo in India. Sarà tutto da vedere quando si tranquillizzerà tutto!
Le Maldive le ho sempre trovate come una meta lontana e costosa, ma organizare un viaggio lì in totale autonomia potrebbe essere la soluzione ideale per visitare queste splendide isole. Non sapevo che non si potesse far uso di alcol e che il bagno si può fare solo in alcune zone. Buono a sapersi!
Una vacanza davvero alternativa in un luogo che non ha davvero bisogno di presentazioni! Ammetto che per questi posti mi faccio ingolosire dall’all inclusive ma una vacanza alternativa me la concederei per conoscere la cultura locale quindi perchè non un guesthouse? Sarebbe una bella alternativa!
Sono stata varie volte alle Maldive e per me sono sempre uniche, il senso di libertà, il dimenticarsi le scarpe, il mare spettacolare ne fanno sempre un’ottima fuga nel nostro inverno
Infatti speriamo di poter tornare a fare fughe invernali alle Maldive!
Che bello questo lato abbastanza nascosto ma autentico delle Maldive. Una vacanza organizzata in questo modo piacerebbe anche a me che non ho mai preso in considerazione atolli corallini &co per il loro costo esorbitante e per il tipo di turismo poco responsabile che rappresentano.
Per anni sono andata alle Maldive senza spendere cifre pazzesche e tassativamente in fai da te. Sceglievo i voli più economici, fissando la mia settimana in funzione di quelli. Tanto tempo fa non esistevano le guest house: c’erano però hotel internazionali semplici con prezzi più abbordabili. Con le guest house è tutto più semplice, peccato che io abbia cambiato lavoro e abitudini e non possa più concedermi la settimana di fine inverno in paradiso…
Wow, chissà che bella esperienza e che bel periodo della tua vita!
Bravi e anticonformisti come sempre! Deve essere una bellissima esperienza quella delle Maldive alloggiando nelle guest house, la formula all inclusive non soddisfa neppure me e in ogni caso è come essere catapultati in una bolla senza il contatto con gli abitanti che, concordo, è tanto importante quando si visita un Paese. La cosa che mi lascia un pò perplessa è quella di non poter fare il bagno ovunque, il mare delle Maldive è assolutamente irresistibile
Indubbiamente visitare un qualsiasi posto entrando a stretto contatto con la popolazione locale permette di coglierne l’essenza più profonda. E’ molto più di una vacanza. Bisogna scendere a un po’ di compromessi ma è il prezzo da pagare per scoprire davvero il posto che ci ospita. Una volta capite le regole fondamentali da rispettare la vacanza può iniziare.
Non abbiamo mai considerato le Maldive fino a quando a una di noi non è stato proposto di andarci per lavoro. 5 giorni in un’isola non molto esclusiva. Anzi.. proprio non esclusiva. E’ saltato tutto due giorni prima di partire a causa di un colpo di stato avvenuto nella capitale. Abbiamo annullato il viaggio di lavoro e da allora non ci siamo più andate.. chissà, forse non era destino.
Mamma mia che storia, spero che abbiate la possibilità di tornarci, sono un paradiso terrestre!
La vostra esperienza mi incuriosisce, una bella idea da replicare. La vita nel villaggio annoia e trovo giusto rispettare le tradizioni del posto, cosa che molte volte non viene fatta. Sopporterei volentieri i vari divieti 🙂
Ma come non c’è alcol??? E quei meravigliosi cocktail vista oceano, che vedo in tante foto, sono analcolici???? Io non amo stare nei resort dove non Si riesce a vivere la vita locale, preferisco di gran lunga girare per conto mio, ma questa cosa è penalizzante! Scherzi a parte le vostre dritte per organizzare una vacanza alle Maldive sono utilissime!
Grazie mille! Ebbene si, l’alcool si trova solo nei resort e bisogna fare un piccolo sacrificio se si vuole stare nelle isole dei pescatori!