Organizzare un viaggio in India fai da te può diventare davvero un impresa pazzoide…😂
Ma andiamo con ordine…
Quest’estate abbiamo deciso la meta del nostro prossimo viaggio: l’India!
È un Paese che non abbiamo mai preso in considerazione, quasi non ci ritenessimo ancora “pronti” per visitarlo.
Abbiamo visitato molte Nazioni e fatto esperienze di ogni tipo, ma abbiamo sempre pensato che per visitare l’India servisse una preparazione diversa.
Attenzione, siamo sempre stati pronti ad affrontare la povertà, il cibo, i trasporti, le esperienze forti…
L’India è diversa, una montagna difficile da “scalare”.
Poi arriva un segno del destino. Un’agenzia locale Indiana ci chiama per una collaborazione. Vuole invitarci in India per partecipare a dei tour. Così incominciamo ad informarci veramente sulla meta e sul Paese.
Abbiamo deciso! l’India sarà la meta principale del nostro viaggio invernale!
Lo faremo a modo nostro, senza agenzie. Non ci piace avere itinerari “imposti”.
La domanda resta. Come organizzare un viaggio in India fai da te?
L’India è enorme, ha città incredibili, una cultura affascinante, da dove iniziare l’organizzazione?
Noi abbiamo deciso di iniziare a scoprire questo paese dalla parte più “facile” e più turistica, ovvero Nuova Delhi e il Rajasthan, la regione dei Maharaja (Re Indiani) a nord dell’India, e ovviamente Agra con il suo Taj Mahal.
Raggiungeremo Varanasi per scoprire il suo lato più spirituale, e poi faremo una “capatina” in Nepal, a scoprire Kathmandu e la sua valle.
Da qui voleremo a Mumbai, e successivamente andremo alla scoperta di Cochin e della regione del Kerala, più a sud.
Abbiamo letto più di 1000 pagine della Lonely Planet (anzi, DELLE Lonely Planet, visto che sono 2!😂). Abbiamo visto film ambientati in India e divorato romanzi per capire meglio la cultura Indiana ed essere più pronti ad affrontare il viaggio.
(Alla fine faremo come al solito! L’arte dell’improvvisazione prenderà il sopravvento!)
Successivamente abbiamo comprato i voli internazionali (nel 2019 abbiamo pagato un volo Milano- Nuova Delhi 350 euro a testa con un “comodo” scalo a Kiev) e i voli interni (che costano al massimo 50 euro) e le immancabili e pesantissime Lonely Planet (quelle dell’India sono enciclopedie 😂) e abbiamo iniziato a studiare come visitare l’India ed organizzare al meglio il viaggio.
L’idea iniziale era quella di visitare il Rajasthan in maniera autonoma, usando i mezzi locali come bus o treni per gli spostamenti, ma abbiamo deciso di contattare un driver per ottimizzare i tempi (noleggiare e soprattutto guidare un auto in India è impossibile, NON PROVATECI!).
Abbiamo studiato un itinerario di massima dove vedremo le maggiori città del Rajasthan.
Il piano è ambizioso! Cercheremo di partecipare a due dei festival indiani più importanti: il Diwali o festival delle luci e il coloratissimo Camel Fair o festival dei cammelli a Puskhar.
Deciso l’itinerario ci mancava il driver (è praticamente impossibile pensare di poter guidare autonomamente in India!).
Quando si decide di viaggiare con un driver si hanno due possibilità:
- contattare le miriadi di agenzie locali che offrono questo servizio. Le migliori offrono auto molto belle con wifi, acqua offerta a bordo ed è compreso nel prezzo.
Se ne possono trovare molte su Tripadvisor, si possono contattare anche tramite Whatsapp e sono molto veloci e disponibili a rispondere e a fare un preventivo.
Di solito chiedono intorno ai 50 euro al giorno - l’altra possibilità è quella di contattare direttamente un driver senza “passare” dall’agenzia di viaggio
che faccia da tramite. Sempre su Tripadvisor, e più specificatamente nel forum dell’India, dove si parla di driver privati, ci sono diverse persone che sono già state in India ed hanno contatti privati di driver.
Basta inviare loro un messaggio privato (sul forum non si può fare pubblicità) e vi possono lasciare il contatto e magari darvi anche due dritte sul viaggio.
Il prezzo è sicuramente più basso (intorno ai 35/40 euro al giorno tutto compreso).
Ci hanno assicurato che le macchine sono belle e pulite e i driver molto bravi. Vedremo.
Noi abbiamo scelto la seconda opzione.
Dopo diversi preventivi abbiamo deciso che il nostro driver sarà Narottam.
Si è dimostrato fin da subito molto gentile e disponibile, la comunicazione con WhatsApp è stata sempre molto veloce e ci è sembrato molto affidabile.
Inoltre abbiamo avuto il numero di telefono di ragazzi italiani che avevano già viaggiato con lui e che ci hanno rassicurato, dicendoci che è molto bravo.
Siamo stati chiari fin da subito. Vogliamo decidere dove andare, senza seguire itinerari prefissati.
Siamo proprio curiosi di vedere come sarà Narottam
Archiviata la difficile scelta del driver, siamo passati alla parte più noiosa e burocratica: fare il visto.
Fortunatamente abbiamo potuto fare tutto tramite internet, senza bisogno di ambasciate e cose varie.
Basta andare sul sito ufficiale del Governo Indiano e richiedere l’E-Visa. (Clicca QUI per vedere tutta la procedura!)
È una procedura abbastanza lunga e un po’ noiosa. Richiedono un sacco di cose, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, la mail “Visa Granted” è arrivata! Si può partire!
Un altro nodo da sciogliere è stato fare i biglietti dei treni.
Quando viaggiamo in una nazione ci piace l’idea di provare diversi mezzi, il treno in India ci affascina!
Normalmente ci piace improvvisare e non avremmo voluto fare i biglietti dei treni in anticipo.
L’India è diversa. I treni indiani si riempiono sempre e bisogna prenotarli con più anticipo possibile.
Qualche biglietto l’abbiamo fatto, meglio avere una scialuppa di salvataggio! Costano poco, se perderemo un treno non sarà una grossa perdita.
Ci siamo cimentati nella pazzoide avventura di comprare i biglietti on-line.
Il sito ufficiale delle ferrovie Indiane è qualcosa di cervellotico.😂
Non si capisce niente.
Ma dopo iscrizioni, riconoscimenti vari e conferma del numero cellulare, codici CAPTCHA a caso e innumerevoli pagamenti non andati a buon fine, siamo usciti vincitori anche dal pazzo mondo dei treni indiani. Abbiamo i biglietti del treno!
Dopo biglietti aerei, biglietti del treno e il visto abbiamo provveduto a fare una bella assicurazione di viaggio che copra praticamente tutto!
Ci siamo affidati a Heymondo, facciamo sempre l’assicurazione di viaggio in coppia on line, in maniera facile, veloce e abbastanza economica!
Un’ultima cosa da fare dall’Italia: abbiamo prenotato la nostra sim card, in modo da avere i dati e internet appena arriviamo!
Abbiamo prenotato la eSim su Holafly QUI per i primi cinque giorni, in modo da essere coperti mentre ci “ambientiamo”.
Visto che staremo in India quasi due mesi abbiamo deciso che una volta lì faremo una Sim indiana (abbiamo letto che costano poco!), ma intanto sfruttiamo la nostra eSim Holafly (Internet illimitato per 5 giorni a 29 euro!).
Abbiamo tutto. Dobbiamo solo preparare lo zaino (ebbene si, torniamo a fare i backpackers 💪🏼) e partire.
Solo a scriverlo ci emozioniamo e sentiamo le famose farfalle nella pancia.
Non vediamo l’ora di partire e di raccontare il nostro viaggio!
Namastè. 😉
Link Utili:
- Ecco QUI il sito dove richiedere il Visto Turistico on-line (E-VISA)
- Il sito ufficiale delle Ferrovie Indiane QUI.
- Royal India Vacations Tours, il sito ufficiale di Narottam
Ciao a tutti, misto documentando anche io per l’India e vorrei andare questa estate. So che non è il massimo a causa della stagione delle piogge, però ho letto che voi siete stati in estate..me la consigliate ugualmente?
Ciao Valentina,
noi non siamo stati in estate in India, ma da ottobre a dicembre.
Informati bene perchè dipende molto dalla zona in cui vai, l’India è enorme!
Se vai in Rajasthan in estate ad esempio i monsoni sono molto deboli (magari qualche pioggia può arrivare), ma il fastidio più grande è l’umidità, che può rendere difficile e faticoso la visita nei posti!
io viaggio sempre solo,ho una moglie che me lo permette!!!, volero’ in India in ottobre 2023,quando faccio questi viaggi mi prendo un mese, voi in quanti giorni lo avete fatto quel giro? mi mettereste qualche altra destinazione in mezzo? (per es.Goa)
Sono stato in varie parti del mondo in solitaria,LIndia e’ uno di que pèosti che mi spaventa un po’ per L’igiene,ho 62 anni non vorrei ammalarmi proprio li’,quali precauzioni avete adottato? io non viaggio negli hotel di lusso,gli alberghi e gli ostelli sono sicuri? grazie,sono di Bologna!!!
Ciao Gianni, che bello sentire e conoscere persone che viaggiano come te!
Andando in ordine… noi abbiamo fatto quel viaggio in due mesi, ma abbiamo visitato anche 10 giorni il Nepal ed eravamo stati gli ultimi 10 giorni alle Maldive.
Calcola che l’India è davvero molto grande, valuta bene le distanze e la possibilità di prendere treni notturni o voli interni per guadagnare tempo.
Hai un mese di tempo che non è poco e probabilmente riusciresti anche a visitare Goa, che noi abbiamo saltato.
L’India è un Paese a parte. Anche noi siamo viaggiatori, abbiamo vissuto in Venezuela per due anni, ma l’India è l’India e penso che ci sia solo lei ad essere così.
È stancante, c’è confusione sempre, odori e sapori fortissimi, credo che nessuno sia mai veramente pronto per visitare l’India.
L’igiene purtroppo è una nota dolente, noi abbiamo preso fermenti lattici preventivamente, purtroppo malesseri intestinali sono da mettere in conto, specialmente se si mangia in strada o nei ristoranti locali.
Ti consiglio di portarti medicinali e di fare un’assicurazione sanitaria. (Metti in preventivo che un po’ di diarrea, e forse vomito e pidocchi sono quasi una regola!
Noi abbiamo trovato tutto molto sicuro (anche ostelli e guesthouse), ma non abbiamo mai dormito in dormitori, ma sempre in camere private.
Per il resto, cerca di goderti l’India il più possibile, ne rimarrai sconvolto ma poi ti mancherà!
Ciao!ho letto del vostro bellissimo tour e quindi mi sembra il posto giusto per chiedervi qualche info. Farò una ventina di giorni nel Rajasthan tra fine agosto e settembre… da sola. Sto contattando alcune agenzie trovate principalmente su TripAdvisor, come vi siete trovati con Norottam? Me lo consigliereste?
Ciao Chiara,
che bel giro che farai!
Certo che ti consigliamo Narottam! È molto bravo alla guida, super disponibile, la macchina è perfetta e pulita.
Parla inglese molto bene e se lo contatti su Whatsapp ti risponde subito (magari gli scrivo che lo contatterai!).
Ha prezzi onestissimi, e Narottam è bravissimo a darti un sacco di dritte e consigli!
Woow, fare un viaggio in India è uno dei miei sogni! Immagino non sia facile organizzare tutto da soli e occuparsi di tutto quanto, ma come si dice:” La preparazione di un viaggio è già un viaggio”.
Wow tanto di cappello a voi per riuscire ad organizzare un viaggio così complesso. Anche io organizzo sempre i miei viaggi ma l’India mi spaventa!
Hai ragione, è stato il viaggio più difficile che abbiamo fatto. Ma l’India è un Paese unico, e va vista…
Devo ammettere che ho sempre voluto visitare l’India, mi attira molto la loro cultura, le tradizioni e i miei amici che l’hanno visitata hanno confermato ancora di più la mia voglia di andare. In effetti non è sempre semplice quando si viaggia in questi paesi ma ne vale comunque la pena
Io avevo una mezza idea di visitare l’India da sola qualche anno fa, ma me l’aveva sconsigliata proprio un amico indiano! Vi seguirò con interesse in attesa di trovare compagni di viaggio per questa avventura, già pronta nella mia mappa mentale dei viaggi da fare!
Anch’io mi organizzo i viaggi da sola, e ogni tanto ricorro ad un driver. Non andrei in India, almeno non in tutta, magari solo nella zona turistica di N. Delhi e il Rajastan. Viaggio da sola ed è una grande differenza. Sopra tutto in certi paesi. Ecco poi sono molto schizzinosa e disinfetto anche il mare, quindi in treno non viaggerei in certi paesi. Magari mi perdo qualcosa, ma preferisco star sicura.
L’india è un paese meraviglioso e la vostra guida è perfetta per chi vuole visitare questo Paese. Non vedo l’ora di seguirvi inq questa grande avventura!z
wow che spettacolo che siete! Io non sono così coraggiosa, eppure vedo che sono solo limiti mentali! davvero grazie per lo spunti!
Mi piacerebbe moltissimo andare in India, non ho mai avuto occasione e oggi è ancora più difficile. Peccato essere confinati
È un periodo difficile per viaggiare, è meglio aspettare tempi migliori!
L’India è stata la metà del mio primo viaggio intercontinentale. 2 mesi, solo mezzi pubblici, pochi soldi, uno zaino e tanta voglia di scoprire. Un viaggio che non dimenticherò mai!!!
Bene, quindi per l’estate? Quanti giorni?
E con la questione vaccini?
Io non riesco ancora a pensare così a lungo termine visto il momento pandemico, ma a voi in bocca al lupo!
In realtà è un viaggio che abbiamo fatto nell’inverno 2019, prima del Covid e quando eravamo ignari di tutto. Era un articolo che avevamo là da un po’ e abbiamo deciso di pubblicarlo ora!
Anch’io continua a rimandare l’India perché non credo di essere pronta a intraprendere un simile viaggio in solitaria. Ho pensato di iniziare magari con Sri Lanka.
Quando partirete? Non vedo l’ora di leggere di questo viaggia, magari mi date coraggio 😉
Abbiamo già fatto quel viaggio, però non avevamo ancora scritto niente… Adesso piano piano incominceremo a scrivere gli articoli per descrivere quell’incredibile viaggio. Seguici!
Ciao che bella avventura in un luogo fantastico ma lontano anni luce da me. Difficile orientarsi nell’organizzarvi, ma in bocca al lupo
Ma che bello! adesso sono curiosa di sapere come va e cosa scoprirete in India naturalmente vi seguirò attentamente!
Sono emozionata quasi quanto voi, sia perchè avete programmato un viaggio, cosa che io ancora non riesco, sia perchè avete già comprato i biglietti e questa vostra sicurezza nel partire mi aiuta a pensare ottimista. Bravi!
I viaggi fai da te credo siano quelli che ti lasciano più emozioni, proprio per tutto il lavoro che c’è dietro, tra studiarsi la destinazione, richiedere eventuali visti, ecc. E’ stato lo stesso per me in Mozambico, assolutamente rimasto nel cuore!
L’india è un grande sogno e vorrei proprio affrontarla in autonomia. Grazie, questo post è veramente ricco e completo; già inviato al marito e salvato!
Siete bravissimi, da questo articolo si evince tutto l’entusiasmo che mettete nell’organizzazione dei viaggi. Io non credo di essere ancora pronta per un viaggio in India, a livello mentale.
Bravi ragazzi. Anche noi viaggiamo sempre così, rigorosamente in fai da te, e se dovessi scegliere l’India, vorrei visitarla esattamente come avete fatto voi. Anche se al momento confesso di non sapere ancora se sono pronta per l’India! ma ho già memorizzato l’articolo. Grazie
Non credevo si riuscisse ad organizzare da soli un viaggio verso una meta così esotica come l’india, grazie per la tua guida ben dettagliata, spero di visitarla un giorno.
Organizzare un viaggio in una realtà così immensa quale l’India è stata una vera e propria avventura ma credo che ne sia valsa la pena. Leggendo il vostro articolo, non posso che ammirare la vostra perseveranza ma soprattutto pazienza anche e soprattutto nel districarvi nelle rete ferroviaria indiana.
Maria Domenica
L’India è un mio sogno proibito. Nel senso che ne sono immensamente affascinata, ma ne ho anche tremendamente paura. Inmergermi in una cultura così diversa dalla nostra mi attrae mi respinge nello stesso momento.
Effettivamente non è un viaggio facile. La cultura, il cibo, la religione, tutto è diversissimo da noi. Di viaggi ne abbiamo fatti, ma quello in India è stato sicuramente il più sconvolgente, nel bene e nel male.
Anche io sono una fan dei viaggi fai da te, mi piace tantissimo organizzarli e vedere cosa visitare! L’India dev’essere bellissima e se mai dovessi visitarla, prenderò sicuramente in considerazione la tua guida!
Questi tipi di viaggi, lunghi, complessi ed avventurosi sono i più difficili, ma credo anche i miei belli. Non ho mai fatto viaggi del genere, ma ho sempre sognato l’idea dello zaino e spalla e via… Sarà bello seguirvi e scoprire la vostra avventura!
Che bello il vostro entusiasmo! A me l’India manca tantissimo. Ci sono stata svariate volte e sinceramente ho sempre organizzato tutto sul posto, seguendo il flusso indiano. Dall’Italia non ho mai prenotato nulla, ma è pur vero che mi sono sempre fermata a lungo. Così avevo anche tempo di ascoltare e assecondare le esigenze che emergevano in viaggio. Sono curiosa di leggere i post indiani! Namastè.
Noi ci abbiamo messo un sacco a decidere di visitare l’India, era una destinazione che ci affascinava ma un po’ ci faceva paura. Adesso che abbiamo visitato il Rajasthan ce ne siamo innamorati e torneremo 👍
L’India è un paese unico, impossibile rimanere indifferenti, lascia sensazioni forti e incredibili. Sarebbe bello tornare per visitare altre zone e per capire meglio la cultura, alcuni lati della cultura indiana ci sono rimasti così misteriosi…
Siamo stati in India nel 2019 e ne siamo rimasti travolti, nel vero senso della parola. Come voi, avevamo letto tantissimo, studiato, osservato, ma a nulla è bastato: nulla può prepararti all’India!
Abbiamo fatto un viaggio nel Nord totalmente fai da te usando solo mezzi pubblici ed è stato massacrante, non vedo l’ora di seguire i vostri racconti!
Buon viaggio
Anche io prediligo sempre i viaggi fai da te, soprattutto per evitare gli itinerari scelti dalle agenzie. Mi rendo conto però che per organizzare alcuni viaggi, come questo in India, possa essere leggermente complicato, ma con un po’ di pazienza e di accortezze si riesce a fare tutto in autonomia. Questo vostro articolo mi è piaciuto molto e sicuramente può essere di aiuto a chi vuole affrontare un viaggio fai da te in India.
Non ho mai organizzato un viaggio “fai da te” così impegnativo! Sarebbe sicuramente una sfida e, se dovessi riuscirci, ne sarei molto soddisfatta. Preferisco sempre fare da sola, piuttosto che affidarmi alle agenzie viaggio!
Anche io ho sempre pensato che per l’India bisogna avere una preparazione diversa. Proprio per questa ragione non ci sono ancora stata. Credo però che arriverà il momento anche per me, perché comunque è un paese che mi affascina moltissimo.
Considerando che un viaggio in India on the road rappresenta uno dei miei futuri obiettivi ho letto davvero volentieri questo articolo e me lo salvo in previsione del futuro. Grazi mille
L’ India è veramente un mondo a sé giusto andarci quando si è pronti. Non è un viaggio facile, quasi impossibile girare con mezzi pubblici avete fatto bene a pensare a un driver. L’itinerario è molto completo vi piacerà sicuramente, forte la tappa di Varanasi ma da inserire secondo me per scoprire tanta essenza di questa cultura
L’India è un viaggio nella mia lunga lista, che non ho ancora affrontato. Mi è capitato di iniziare ad organizzare il mio viaggio indiano, ma sempre, per un motivo o per un altro, sono stata costretta a cambiare destinazione o annullare il viaggio. Riuscirò prima o poi ad andarci e allora mi saranno molto utili i tuoi consigli!
A parte che secondo me siete meravigliosi (Sara il tuo sorriso è contagiante!)
devo dire che ammiro tanto i vostri viaggi e le vostre preparazioni.
L’India non è una destinazione che ho in mente (anche se vorrei tantissimo vedere il Taj Mahal) ma ho qualche difficoltà nell’affrontare alcune realtà ma chissà, prima o poi.
Sicuramente le tue dritte sono fondamentali
Grazie mille per i complimenti, fanno sempre molto piacere…😊😊
Il Taj Mahal è stato il regalo per il mio 40esimo compleanno, un sogno!
Capisco le difficoltà che ci possono essere in un viaggio del genere, fortunatamente noi riusciamo a superarle insieme…
Mi sono ritrovata in pieno nella vostra descrizione all’inizio dell’articolo. Anch’io ho viaggiato parecchio in giro per il mondo, sempre in fai da te, anche in condizioni tutt’altro che agevoli. Ma non me la sono ancora sentita di andare in India. E al momento ho anche timore di fare progetti e prenotare viaggi verso qualunque destinazione (mi brucia ancora il viaggio cancellato che avrei dovuto fare in Polinesia lo scorso anno, e per il quale non ho ottenuto alcun rimborso). Vedo che voi siete molto ottimisti e fiduciosi, bravi!
Una scelta davvero coraggiosa, vi invidio tantissimo! Non vedo l’ora di poter seguire le vostre avventure in questo paese così affascinante 😉
Ciao Sara!
Un bellissimo articolo per un Viaggio in India fai da te che riempie il cuore! Ho intenzione di tornare, appena la situazione tornerà un pò alla normalità, andando magari verso il Kerala o l’Odessa stavolta!
Un caro saluto!
A presto, Mimì
Davvero un esperienza fantastica la vostra. Anche noi siamo da sempre gli autori e gli sceneggiatori dei nostri viaggi, e non ci siamo mai, e dico mai, affidati a nessuno. Solo tanta voglia di scoprire, e l’attitudine a viaggiare on the road. Che è un pò affine al vostro stile “zaino in spalla” con qualche comodità in più! Bravi ragazzi…
Quanto mi mancano tutte le fasi dell’organizzazione di un viaggio, anche quelle più “noiose” come le richieste dei visti. Io al momento non ho ancora programmato niente per cui mi sono lasciata trasportare dal vostro articolo rivivendo l’emozione di scegliere un itinerario, decidere come muoversi e cosa vedere… L’India mi manca all’appello quindi vi seguirò con molta curiosità!
Sono emozionata per voi! che bello organizzare un viaggio così. Siete stati bravissimi nel districarvi tra la burocrazia del visto e i biglietti dei treni. Attendo di leggere il resoconto!