In generale...
Il Volo dell’Angelo in Basilicata: un’esperienza adrenalinica che avevamo nella lista delle cose da fare già da molto tempo.
E così, approfittando di un fine settimana libero di settembre, siamo venuti in questa zona della Basilicata per fare questa esperienza davvero unica, tra le Dolomiti Lucane.
Ma di cosa si tratta veramente?
In pratica si viene legati ad un cavo di acciaio con un’apposita imbracatura e letteralmente “si vola” tra due paesi, Pietrapertosa e Castelmezzano, che sono a circa 1000 m di altezza, con un dislivello di poco più di 100 m.
La distanza tra i due paesi è di circa 1,5km e il volo dura circa un minuto e mezzo.
Un minuto e mezzo di adrenalina, velocità, emozione, da fare sicuramente!
Si può scegliere da quale paese partire, tanto il prezzo comprende un volo di andata, il servizio di navetta per l’altra stazione di partenza, il volo di ritorno e la navetta fino al paese.
A seconda del periodo e del giorno il prezzo varia dai 35 ai 40 euro per il volo singolo, e dai 63 ai 72 euro per il volo in coppia.
Volendo si può volare in coppia ma ci sono delle restrizioni per il peso (il peso totale non può superare 150 kg e la differenza di peso tra le due persone non può superare i 40 kg), motivo per cui noi non l’abbiamo potuto fare in coppia!!
Il tutto è davvero molto organizzato e il personale gentile, simpatico e disponibile.
Il biglietto si può comprare solo online e per avere maggiori informazioni e per comprare il biglietto basta visitare il sito ufficiale del Volo dell’Angelo QUI.
Come ci siamo organizzati:
Noi siamo partiti il giorno prima e abbiamo deciso di dormire un notte a Pietrapertosa.
Vi consigliamo di prenotare con un po’ di anticipo l’alloggio perchè non sono numerosi, non sono molto economici e rischiate di non trovare niente specialmente nei periodi di alta stagione e nei finesettimana.
Per risparmiare potete cercare qualche bella casetta QUI su Airbnb o su Booking.com.
Noi siamo arrivati la sera a Pietrapertosa, che è un paese piccolo ma davvero molto particolare e suggestivo, incastonato tra le Dolomiti Lucane.
E’ davvero molto piccolo e a piedi si gira facilmente.
In pieno centro si trova la biglietteria per il Volo dell’Angelo in Basilcata, dove vi peseranno e vi daranno i biglietti da presentare alla stazione di partenza vera e propria.
La stazione di partenza si trova nella parte alta del paese, sulla strada per andare al Castello.
Ancora una volta il paesaggio è da mozzare il fiato.
Qui si viene imbracati e con l’apposita attrezzatura si raggiunge il fatidico punto di partenza.
Noi eravamo i primi a lanciarci, non abbiamo trovato fila e veramente in 2 minuti ti trovi disteso, con il personale che spiega la posizione da tenere e poi… via, ti lasciano volare nella splendida vallata!
Neanche due minuti ed ecco che arriviamo già dall’altro lato, a Castelmezzano.
Ci facciamo portare con la navetta in paese in modo da poter fare un giro: Castelmezzano è uno dei borghi più belli d’Italia non a caso e ci facciamo un giro tra stradine e panorami.
Riprendiamo la navetta che ci porta alla base di una salita: è il sentiero (un po’ faticoso ma non troppo) che ci porta alla partenza del secondo volo, che ci riporterà a Pietrapertosa.
Gli abitanti di Castelmezzano ci hanno assicurato che il volo che parte dal loro lato è più bello, più lungo, più veloce, più panoramico, insomma più tutto (ma forse erano un po’ di parte!)
A noi sono piaciuti molto entrambi!
Da non dimenticare… sorridete e tenete la testa alta durante il volo che parte da Castelmezzano, vi faranno delle foto che potrete comprare alla fine del percorso!
Dove e cosa mangiare
Noi siamo andati a cena al ristorante “Le rocce” (QUI ci sono le recensioni di Tripadvisor), a Pietrapertosa.
Ci è sembrato un buon ristorante di cucina tipica locale, abbondante, saporito, economico e con un personale molto gentile.
Abbiamo assaggiato di tutto e quello che ci è piaciuto di più sono stati i primi piatti: pasta fresca fatta in casa in stile “della nonna”, proprio come piace a noi, tra cui il piatto tipico lucano Maccheroni con mollica di pane e polvere di peperoni (trovate la ricetta QUI).
Abbiamo scoperto questo ingrediente tipico lucano, il Peperone Crusco (cioè croccante), che si ricava dal peperone tipico, che viene essiccato, fritto e macinato per ottenere una polvere molto saporita che si usa per condire pasta, salumi, formaggi.
Io ho già l’acquolina…
Altre informazioni
Noi siamo venuti in queste zone principalmente per fare il Volo dell’Angelo in Basilicata e per visitare un po’ i paesi di Pietrapertosa e di Castelmezzano.
Abbiamo notato che ci sono molte altre attrazioni che riguardano la natura, il trekking, l’adrenalina e l’avventura che sicuramente meritano una visita.
Come la Via Ferrata, un percorso attrezzato non difficile che permette di scalare le Dolomiti Lucane formata da due tratte diverse unite da un ponte nepalese.
O il Percorso delle 7 pietre, un sentiero di circa 2 km che unisce Pietrapertosa a Castelmezzano.
Non è però un semplice trekking, ma un percorso narrativo composto da sette diverse tappe davvero originale.
C’è inoltre il Ponte alla Luna, un ponte tibetano lungo 300 metri e sospeso a 120 metri di altezza che fa parte del percorso dei ponti tibetani di Sasso di Castalda della durata di un’ora e mezza che arriva ad un rudere di un castello ed al suo sky-walk in vetro.
Sono molto attese per la stagione 2018 le “Nuvole Stregate”, delle mongolfiere ascensionali frenate che permetterano ai turisti di godere di un panorama mozzafiato a 40 metri di altezza.
Insomma, è una zona che sta sviluppando un bel turismo outdoor, giovane ed emozionante, sicuramente noi ci torneremo per fare nuove esperienze!
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